Ripetitori Wi-Fi vs Estensori

Pubblicato: 2022-06-28
Ripetitori Wi-Fi vs Estensori

La connessione Wi-Fi generata dal router ha un raggio d'azione prestabilito. Finché rimani entro tale raggio, in genere puoi connettere i tuoi dispositivi wireless alla rete senza problemi. Sfortunatamente, alcune case e alcuni uffici sono così grandi che la portata offerta da un router standard non è sufficiente a fornire una copertura completa. Oppure, pareti e pavimenti potrebbero presentare ostacoli che indeboliscono la potenza della connessione quando ci si avvicina al limite della portata del router.

In entrambi i casi, ti ritroverai con connessioni Wi-Fi irregolari che interrompono o non forniscono le velocità previste.

Per risolvere questi problemi, devi trovare un modo per amplificare il segnale Wi-Fi. È qui che entrano in gioco i ripetitori e gli estensori Wi-Fi. Sebbene questi termini siano spesso usati in modo intercambiabile, i ripetitori e gli estensori sono due dispositivi diversi. Questo articolo spiega le differenze tra loro ed evidenzia i pro e i contro, così puoi decidere quale è meglio per le tue esigenze.

Cos'è un ripetitore Wi-Fi?

Link veloci

I ripetitori Wi-Fi sono dispositivi di potenziamento del segnale che migliorano la portata di copertura del segnale. Sono dotati di antenne che raccolgono il segnale Wi-Fi domestico dal router, che il dispositivo poi ritrasmette per creare un'area di copertura più ampia. Questo crea un'estensione della rete emessa dal router. I dispositivi collegati a un ripetitore si comportano come se fossero collegati direttamente al router, solo con una larghezza di banda leggermente superiore.

Poiché i ripetitori utilizzano il segnale Wi-Fi esistente, devono essere posizionati in un punto in cui il segnale sia forte. Posizionando un ripetitore ai margini del raggio di copertura attuale, dove il segnale è probabilmente più debole, significa che il dispositivo potrebbe avere difficoltà a captare un segnale coerente. Anche se estenderà comunque la tua copertura, la qualità della tua connessione potrebbe risentirne.

I ripetitori devono anche essere compatibili con i protocolli del router. Fortunatamente, questo non è un problema per la maggior parte dei ripetitori consumer, che utilizzano gli stessi protocolli 802.11 e 802.11a utilizzati dalla maggior parte dei router moderni. Più impegnativa è la necessità di una crittografia di sicurezza compatibile. Ad esempio, un nuovo router potrebbe utilizzare il segnale di crittografia WPA2. Ciò lo renderebbe incompatibile con un ripetitore che utilizza il segnale WPA o WEP. Naturalmente vale il contrario per i ripetitori che utilizzano WPA2 e i router che utilizzano WPA o WEP.

Cos'è un extender Wi-Fi?

Gli estensori Wi-Fi svolgono una funzione simile ai ripetitori, nel senso che estendono la portata di copertura del segnale Wi-Fi. La differenza principale tra i due è che gli extender si collegano direttamente al router utilizzando un cavo coassiale o Ethernet. Ciò rende gli extender più utili nell'estendere la copertura nelle zone morte, dove il segnale Wi-Fi è eccezionalmente basso. Poiché sono cablati, gli extender possono ritrasmettere un segnale Wi-Fi senza interferenze, il che significa che funzionano quasi come mini-router.

Questi dispositivi hanno un'antenna attraverso la quale trasmettono. Poiché gli extender non ritrasmettono il segnale esistente, creano le proprie reti Wi-Fi. Di conseguenza, ciò significa che hanno identificatori di set di servizi (SSID) univoci. Ciò significa che devi connettere il tuo dispositivo a una rete diversa quando fai affidamento su un extender per fornirti un segnale Wi-Fi.

Ripetitori WiFi vs Estensori

I pro e i contro dei ripetitori Wi-Fi

I ripetitori Wi-Fi hanno alcuni punti in più che potrebbero convincerti a prenderne uno. Tuttavia, presentano anche notevoli inconvenienti che potrebbero renderli meno efficaci per le tue esigenze.

I pro

Pro n. 1 – Potenziamento del segnale Wi-Fi

Finché il ripetitore riesce a captare un segnale Wi-Fi esistente utilizzando la sua antenna, sarà in grado di potenziare quel segnale trasformandolo in qualcosa di più sostanziale. L'entità di questo aumento dipende dalla forza del segnale captato dal ripetitore. Il segnale ritrasmesso è ragionevolmente forte se il segnale Wi-Fi si è deteriorato solo leggermente tra il router e la posizione del ripetitore. Il ripetitore fornisce comunque un potenziamento se rileva un segnale debole, anche se questo potenziamento probabilmente non ripristinerà il segnale a un livello vicino all'originale.

Indipendentemente da ciò, i ripetitori aumentano la potenza del segnale, consentendoti di utilizzare dispositivi wireless in aree della casa che hanno difficoltà a ricevere il segnale.

Pro n. 2 – Facile da configurare

I ripetitori Wi-Fi non richiedono molto lavoro complicato da configurare. Si collegano direttamente a qualsiasi presa di corrente disponibile e iniziano a funzionare dal momento in cui li accendi. Inoltre, sebbene creino una nuova rete, quella rete deriva dalla ritrasmissione della rete esistente. Pertanto, non devi avere a che fare con SSID o password diversi.

Pro n. 3 – Nessun cavo necessario

Sebbene le connessioni cablate siano sempre più affidabili di quelle wireless, non sono sempre pratiche. Ad esempio, potresti dover potenziare il segnale in una stanza a cinque o più metri di distanza dal router. Far passare un cavo attorno alle pareti per collegarlo al tuo dispositivo di potenziamento Wi-Fi richiede un cavo lungo e un sacrificio estetico. I ripetitori evitano questo problema captando i segnali wireless, permettendoti di evitare l'uso di cavi lunghi e antiestetici.

I contro

I segnali potenziati e la facilità d'uso potrebbero non essere sufficienti per convincerti a investire in un ripetitore Wi-Fi se non puoi trascurare questi inconvenienti.

Contro n. 1: i ripetitori dimezzano la capacità della rete

Sebbene un ripetitore aumenti la potenza del segnale, lo fa in un modo che dimezza la capacità della rete. Ciò accade perché il ripetitore deve ricevere e trasmettere frame di dati attraverso la sua antenna durante la ritrasmissione. Ricevere e trasmettere simultaneamente richiede il doppio della quantità di frame di dati necessari per la sola trasmissione, il che significa che la larghezza di banda della rete diminuisce del 50%.

Sperimenterai in prima persona i problemi creati da questo problema se provi a trasferire file di grandi dimensioni sulla rete. Con la larghezza di banda dimezzata, le velocità di download e upload diminuiscono notevolmente.

Contro n. 2 – Non funzionano nelle zone morte

Una zona morta è un'area della tua casa che non riceve alcun segnale wireless dal router. Se hai bisogno di potenziare un segnale per connetterti ai dispositivi in ​​una zona morta, un ripetitore wireless non è la scelta giusta. I ripetitori richiedono la presenza di un segnale Wi-Fi per amplificarsi. Se nella stanza non c'è segnale, il ripetitore resta lì senza poter fare nulla.

Contro n. 3 – Potenziale confusione nel segnale di crittografia

Se la crittografia del segnale del tuo ripetitore non corrisponde a quella del tuo router, ti ritroverai con un dispositivo che non può fare nulla. Problemi di compatibilità possono far sì che il ripetitore non sia in grado di connettersi al router, il che significa che è necessaria una conoscenza di base della crittografia e dei protocolli di sicurezza per fare la scelta corretta.

Ripetitori WiFi vs Estensori

I pro e i contro degli extender Wi-Fi

Gli extender Wi-Fi offrono maggiore larghezza di banda e segnale nelle zone morte. Ma ci sono alcune concessioni che devi fare se vuoi optare per questa opzione.

I pro

I vantaggi degli estensori risiedono principalmente nella forza e nella qualità del segnale che producono.

Pro n. 1: nessuna modifica della larghezza di banda

Poiché colleghi un extender Wi-Fi al router, non devi preoccuparti di ricevere frame di dati tramite un'antenna. Invece, il segnale va direttamente all'extender, che utilizza la sua antenna per trasmettere la stessa potenza del segnale del router.

Il risultato è che la larghezza di banda rimane la stessa.

Un dispositivo collegato al segnale di un extender dovrebbe raggiungere le stesse velocità di download e upload di uno collegato al segnale del router.

Pro n. 2 – Ottieni il segnale nelle zone morte

Ancora una volta, il vantaggio di una connessione cablata è che gli extender Wi-Fi non devono cercare un segnale da potenziare prima di poter iniziare a funzionare. Ciò è particolarmente utile se nella tua casa sono presenti zone completamente morte. Collegando un cavo dal router a un extender, puoi portare un segnale in queste zone dove altre opzioni di potenziamento Wi-Fi, come i ripetitori, non possono.

Pro n. 3 – Nessuna interferenza

Molte cose possono interferire con un segnale Wi-Fi. Muri, pavimenti spessi e dispositivi elettronici possono indebolire il segnale. Questo è un problema per i ripetitori Wi-Fi perché funzionano captando un segnale e quindi amplificandolo. Per fortuna, l'effetto di interferenza non è un problema per gli extender Wi-Fi.

E ancora una volta, tutto dipende dalla connessione cablata. Finché i cavi funzionano, nulla può impedire al router di trasmettere un segnale completo all'extender Wi-Fi. Ciò significa che non devi preoccuparti di cali casuali del segnale.

I contro

Gli extender Wi-Fi offrono segnali forti che non sono soggetti a interferenze. Possono anche portare un segnale nelle zone morte. Tuttavia, è necessario considerare alcuni svantaggi cruciali prima di acquistarne uno.

Contro n. 1 – Fili in abbondanza

Il desiderio di allontanarsi dai cavi è in primo luogo il motivo per cui la tecnologia wireless è così popolare. Per tutta la stabilità offerta da una connessione cablata, non si può negare che siano spesso scomodi. Dover collegare un extender a un router significa che devi alterare l'estetica delle tue stanze.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia un router al piano di sotto all'estremità est della tua casa. Il segnale del router copre quasi tutte le stanze, tranne una camera da letto al piano superiore, sul lato ovest della proprietà. Per portare un segnale in quella zona morta, devi far passare un cavo lungo tutta la casa e probabilmente su per le scale, per collegarlo a un extender abbastanza vicino da portare un segnale in quella zona morta. Ciò significa che devi trovare un cavo abbastanza lungo per il lavoro e capire come usarlo senza che il cavo sia d'intralcio. In alternativa, dovrai eseguire alcuni lavori di ristrutturazione per posizionare questi cavi all'interno dei muri, il che può essere costoso.

Contro n. 2 – Modifica degli SSID

Poiché gli extender Wi-Fi trasmettono i propri segnali, creano nuove reti Wi-Fi. Queste reti hanno SSID e password univoci, il che significa che devi modificare le connessioni di rete a seconda che tu stia utilizzando il segnale del router o quello dell'extender.

Tornando all'esempio della casa offerto in precedenza, ciò significa che non è possibile impostare un extender e quindi avere un unico segnale solido in tutta la proprietà. Dovrai invece modificare la connessione Wi-Fi del tuo dispositivo ogni volta che entri nella zona precedentemente morta a cui l'extender porta un segnale. È un piccolo inconveniente. Ma è anche quello che ti porta a fare più lavoro per mantenere i tuoi dispositivi connessi.

Tra i lati positivi, alcuni modelli più recenti di estensori Wi-Fi non offrono la possibilità di utilizzare l'SSID del router, il che può eliminare questo inconveniente.

Ripetitori Wi-Fi vs Estensori

Dovresti utilizzare un extender o un ripetitore Wi-Fi?

Le tue esigenze determinano se utilizzi un extender o un ripetitore Wi-Fi.

Se stai semplicemente cercando di dare una rapida spinta a un segnale indebolito nelle stanze che si trovano ai margini della portata del tuo router, un ripetitore Wi-Fi dovrebbe fare al caso tuo. Questi dispositivi sono facili da configurare, si connettono direttamente al segnale Wi-Fi esistente e non richiedono di armeggiare con nuovi SSID. Finché ti assicuri che il ripetitore sia compatibile con il router, questa opzione fornisce un'esperienza plug-and-play ragionevolmente semplice.

Un extender Wi-Fi dovrebbe essere la tua scelta se stai cercando di portare un segnale in qualsiasi zona morta della tua casa. In questi casi, i ripetitori non faranno molto perché non possono captare un segnale da amplificare. È necessaria una connessione cablata per le zone morte, quindi un extender può trasmettere un nuovo segnale in base al segnale originale del router.

Un extender può anche essere l'opzione migliore se hai bisogno di una connessione solida e stabile. Ad esempio, i giocatori online potrebbero scoprire che l'interferenza del segnale che i ripetitori possono sperimentare causa problemi di latenza e balbuzie durante il gioco. Gli extender Wi-Fi offrono connessioni più stabili perché sono collegati direttamente a un router.

Fate la vostra scelta

Ora che conosci le differenze tra ripetitori ed estensori Wi-Fi, sei nella posizione di scegliere tra i due. I ripetitori offrono maggiore comodità e un prezzo inferiore, anche se probabilmente sacrificherai parte della potenza del segnale. Gli extender forniscono segnali più stabili e possono rinvigorire le zone morte, anche se spesso costano di più e richiedono alcuni lavori di cablaggio per la configurazione.

Come regola generale, un ripetitore funziona meglio se si desidera amplificare un segnale esistente. Gli extender sono la scelta per utilizzare la connessione Internet per creare un nuovo segnale.

Tuttavia, potrebbe non essere necessario scegliere affatto.

Alcuni produttori producono dispositivi che fungono sia da estensori che da ripetitori. Questi dispositivi ti consentono di collegarli via cavo o di utilizzare la loro antenna, a seconda di dove li posizioni in casa o in ufficio. Se sei ancora indeciso, investire un po' di soldi extra in un dispositivo che può fare entrambe le cose ti offre maggiore flessibilità e dovrebbe risolvere ogni tuo problema di connessione.