Come scegliere il miglior strumento di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni

Pubblicato: 2023-12-06

I tempi di inattività non pianificati delle applicazioni possono causare problemi significativi a un'organizzazione. Che siano esterni, nel caso di un MSP, o interni, per un fornitore di servizi condivisi, gli SLA (accordi sul livello di servizio) con i tuoi clienti, se sfortunatamente interrotti, potrebbero esporre la tua organizzazione a multe e pesanti sanzioni.

Le tecnologie di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni (APM) aiutano a monitorare e ottimizzare un ambiente con applicazioni per ottenere risultati migliori e ininterrotti. Il mercato globale dell'APM è stato valutato a 7,9 miliardi di dollari nel 2022 e supererà i 18 miliardi di dollari entro il 2030. Scegliere il miglior strumento di monitoraggio delle applicazioni è fondamentale per la tua organizzazione.

Capire cos'è uno strumento APM

Gli strumenti di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni (APM) aiutano nella revisione e nella valutazione della funzionalità, dell'esperienza utente e dell'integrità generale di un'applicazione. Li utilizzano gli sviluppatori di applicazioni, i leader delle operazioni IT, gli ingegneri dell'affidabilità del sito, i team cloud e della piattaforma e i proprietari dei prodotti.

Offrono dati non solo sulla funzionalità dei tuoi sistemi ma anche sulle ragioni alla base del loro malfunzionamento. Gli strumenti APM consentono lo studio di log e metriche per ottenere informazioni più approfondite, svelando tutti i dettagli necessari per l'ottimizzazione del livello di servizio.

Le soluzioni APM contemporanee si distinguono per la loro gamma unica di strumenti di monitoraggio; tuttavia, quelli più ottimali contengono tre componenti specifici: monitoraggio dell’utente finale, analisi dell’impatto aziendale e intelligenza artificiale.

Come si sceglie lo strumento migliore per il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni?

La maggior parte delle aziende si ritrova con un'enorme espansione di componenti APM che non funzionano insieme o sono talmente pieni di ridondanze e duplicazioni che l'intero sistema diventa inefficiente. L'alternativa è investire in una soluzione APM unificata che combini la visibilità di tutti i parametri giusti con informazioni fruibili, analisi delle cause profonde e collaborazione IT.

Quando decidi il miglior strumento di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni per la tua azienda, poni le seguenti domande:

  1. L'architettura dello strumento APM può supportare l'acquisizione di dati su larga scala?

    La tua soluzione APM preferita deve avere un'architettura resiliente. Ricorda che l'APM è principalmente una forma di elaborazione dei numeri. In pochi secondi, il sistema deve analizzare innumerevoli punti dati per generare parametri significativi. La capacità di scalabilità della soluzione APM deve essere incorporata nella sua architettura e nuove origini dati e metriche devono essere facilmente acquisite.

    Determina se lo strumento dipende da più sottosistemi e se l'architettura APM presenta un solo sito di rischio di guasto. Dovrebbe essere semplice estendere le funzionalità della soluzione tramite moduli e offrire un elevato livello di disponibilità tramite aggregazione.

    Informarsi su eventuali limitazioni documentate sulla capacità dello strumento di gestire metriche o app prima di prendere una decisione di acquisto. Inoltre, informarsi se l’architettura si basa su sottosistemi di terze parti che potrebbero presto fungere da “anello debole”.

  2. Lo strumento APM è compatibile con vari linguaggi di programmazione?

    Le piattaforme per il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni devono identificare e monitorare più linguaggi di programmazione. Pertanto, possono essere costituiti da un numero limitato di lingue o da molte lingue diverse. Quando si cerca la piattaforma di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni più priva di errori, è prudente scegliere una soluzione versatile che consenta al team di aggiungere ulteriori linguaggi di programmazione, come Ruby, PHP e .NET, se necessario.

  3. Lo strumento APM coesisterà e collaborerà con i sistemi di test delle applicazioni?

    Le specifiche sugli errori funzionali o prestazionali sono fondamentali, indipendentemente dalla frequenza con cui viene eseguita l'app. La regressione o il test di carico viene comunemente utilizzato dalle aziende per determinare gli effetti del test e dell'implementazione su un'applicazione. Tuttavia, il vero valore delle tue capacità di test risiede nelle capacità di aggregazione dei dati di una piattaforma APM.

    L'integrazione degli strumenti APM con strumenti di automazione dei test è fondamentale per inserire i dati sulle prestazioni direttamente nei sistemi di test per le generazioni di casi d'uso.

  4. Quanto è facile utilizzare uno strumento APM e accedere ai suoi approfondimenti?

    Gli strumenti APM gestiscono complessivamente milioni di parametri. Ciò che aggiunge veramente valore è il modo in cui questi parametri vengono visualizzati in modo semplice ma sostanziale. Pertanto, è essenziale un’interfaccia utente intuitiva, veloce e facile da usare. Un'interfaccia utente affidabile diventa fondamentale quando si considera l'implementazione del monitoraggio 24 ore su 24 del dashboard APM.

    Fornirà ai manager IT informazioni utili sulle prestazioni delle app, consentendo gli interventi giusti al momento giusto.

    Prendi in considerazione una funzionalità di drill-down che faciliterà la navigazione dei dati. È essenziale anche la capacità di generare visualizzazioni personalizzate e modificare l'interfaccia utente per soddisfare molteplici obiettivi (ad esempio, dirigenti senior, sviluppatori e obiettivi delle operazioni IT).

    Inoltre, l'interfaccia utente deve essere ottimizzata per i dispositivi mobili; verificare se si tratta di un'app desktop o di un'interfaccia basata sul Web. Qualunque opzione tu scelga, considera il tempo e l'impegno necessari per ripristinare o aggiornare l'applicazione desktop.

  5. Che tipo di assistenza clienti puoi aspettarti?

    Le piattaforme per il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni devono offrire un supporto tecnico sufficiente. È consigliabile selezionare una piattaforma che fornisca supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

    Tuttavia, è altrettanto fondamentale accertare se il sistema di supporto fornisce documentazione prontamente disponibile e di alta qualità. Inoltre, per garantire che il supporto tecnico generale soddisfi i requisiti dell'azienda, è prudente capire se il fornitore fornisce una partnership invece di offrire semplicemente il servizio. Il supporto a lungo termine può essere garantito se il venditore assume il ruolo di partner anziché di fornitore.

  6. Stai seguendo il percorso dell'agente o senza agente?

    Il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni tramite agenti proprietari è vantaggioso, concentrandosi su una business intelligence studiata e in tempo reale. Tuttavia, questo metodo richiede l'installazione e la licenza dei singoli agenti.

    Al contrario, il monitoraggio senza agenti integra gli agenti direttamente nel software. Pertanto né l'installazione né la licenza costituiscono condizioni per l'utilizzo di questo specifico servizio. Tuttavia, il suo livello di efficacia è leggermente inferiore a quello del monitoraggio basato sugli agenti.

    Quindi, considera ogni aspetto prima di determinare quale strategia è ottimale. L'APM basato su agenti è in genere più adatto alle grandi aziende con un panorama applicativo considerevole.

  7. Quanto dovrai spendere per la manutenzione?

    La creazione di una nuova soluzione APM è, per molti versi, solo un punto di partenza; la sua manutenzione continua può richiedere notevoli risorse e tempo, oltre all'investimento iniziale. Sebbene sia necessaria una certa manutenzione, è possibile che un solo membro del team dedichi la maggior parte del proprio tempo alle esigenze operative.

    Di conseguenza, prima di selezionare lo strumento di monitoraggio delle prestazioni più adatto, stabilire se la strumentazione dinamica (ovvero le modifiche alle app) è fattibile o se ogni modifica richiede un “riavvio”. Dovrebbe essere possibile automatizzare le attività ripetitive. Una caratteristica ideale è un'API o un'interfaccia a riga di comando, che facilita lo sviluppo di programmi che fanno risparmiare tempo.

  8. Come rileva i problemi e può avvisarti dei problemi?

    Ricorda che la soluzione APM distribuita diventa inutile se non riesce a rilevare un problema prima che si intensifichi. In base al comportamento "appreso" dell'applicazione, la soluzione APM deve generare automaticamente avvisi quando le soglie vengono superate ed essere in grado di stabilire metriche specifiche come standard. Se applicabile, dovrebbe anche consentire di definire manualmente una soglia statica.

    Prendi in considerazione le soluzioni APM che "imparano" e rispondono al comportamento delle applicazioni utilizzando AIOps. Di conseguenza, l'app può avvisare automaticamente l'utente quando si verificano problemi. Dovrebbe essere facile configurare soglie statiche e personalizzare immediatamente gli avvisi.

    Attributi essenziali come le notifiche multicanale (ad esempio, SMS, e-mail) possono influenzare in modo significativo il valore che puoi sbloccare dallo strumento di monitoraggio delle applicazioni. Strumenti specifici utilizzano addirittura l’intelligenza artificiale per “agire” autonomamente in risposta a una violazione della soglia; ad esempio, potrebbe reimpostare un esempio se osservasse tre errori consecutivi "OutOfMemory"?

Conclusione: selezione del miglior strumento di monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni

L'APM garantisce vantaggi significativi nel diminuire il tempo medio di risposta (MTTR) migliorando al contempo la credibilità del brand.

Dopo aver ristretto le opzioni a due o tre fornitori ed eseguito una prova di concetto, sei pronto per valutare i vantaggi e gli svantaggi dei loro toolkit. Questo aiuta a determinare quale sia la soluzione migliore. Quando possibile, valuta gli strumenti APM applicando queste otto considerazioni essenziali di cui abbiamo appena discusso.

Lo strumento giusto non si limiterà ad arricchire il tuo stack di soluzioni IT, ma favorirà l'osservabilità e renderà la vita davvero più semplice ai tuoi responsabili operativi, migliorando al tempo stesso l'esperienza per l'utente finale.

Leggi il white paper di Splunk su come ridefinire il monitoraggio delle applicazioni tramite DevOps per ulteriori approfondimenti sull'APM.